Ricreiamo Conegliano Storia

La nostra storia

Era il 2009 quando la Città di Conegliano, insieme a Savno, si faceva portavoce di buone pratiche sul rispetto dell’ambiente: l’iniziativa prendeva il nome di “Conegliano città Pulita”.
Contestualmente, sulla Gradinata degli Alpini, sotto la Loggia del Municipio e presso l’Auditorium Dina Orsi veniva allestita una mostra di creazioni nate dal riuso creativo di materiali destinati allo smaltimento. “Ricrearti” metteva a disposizione della cittadinanza esempi pratici di utilizzo insolito dei materiali, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone alle buone pratiche del riuso.

Successivamente si volle coinvolgere anche scuole e associazioni, proponendo laboratori
pratici di arte “dadaista”. Nasceva così, nel 2014, RICREIAMO CONEGLIANO che prevedeva anche il coinvolgimento di enti morali come la Piccola Comunità Onlus e Casa Fenzi. Quest’ultima è stata inoltre luogo di esposizione, al fine di unire le generazioni odierne con quelle di un tempo, quando riusare era una buona pratica quotidiana.

RiusoCreativo
CasaFenzi

Con gli ospiti di Casa Fenzi in collaborazione con studenti e ragazzi della Piccola Comunità arredammo il bar interno alla struttura riusando creativamente delle vecchie porte e sedie che furono esposte in mostra a Palazzo Sarcinelli insieme a creazioni degli studenti delle scuole e non solo.

Nel 2017 coinvolgemmo inoltre persone ex vedenti che, attraverso i loro ricordi, interpretarono insieme a noi utilizzando materiali di recupero luoghi della città come la “Gradinata degli Alpini”, il “Mercato” e “Piazza Cima”.

Queste creazioni tutte dedicate alla città di Conegliano, insieme a quelle delle scuole e degli ospiti di casa Fenzi vennero esposte in una mostra a Palazzo Sarcinel dal Titolo “Ricreiamo Conegliano – la città vista sotto altri punti di vista”: un percorso sul riuso creativo di materiali coneglianesi che vedeva protagonisti le creazioni realizzate dai bambini delle scuole primarie, i ragazzi delle scuole secondarie ma anche privati.

Caratteristico ed innovativo era anche il percorso al buio ideato in collaborazione con Giovanni Salvador ed Elisa Tonon, ex vedenti, che hanno proposto di ricreare un percorso perché le persone bendate potessero sperimentare una passeggiata coneglianese (da via Pittoni alla stazione delle corriere) provando le sensazioni che un “non vedente” percepisce.
Questa particolare iniziativa aveva lo scopo di sensibilizzare le persone all’orientamento ma anche di dimostrare come sia importante non abbandonare i rifiuti a terra per non intralciare il percorso di persone che non vedono e si orientano con altri sensi.

In questi anni siamo stati sostenuti dall’Amministrazione Comunale che ha sempre appoggiato le nostre iniziative per la loro valenza sociale e ambientale, ma il tutto è stato reso possibile grazie a importanti partner privati. Il futuro infatti vede sempre più una stretta collaborazione e sinergia tra pubblico e privato nel pieno rispetto delle risorse.
Visitando il nostro sito potrete conoscere le nostre “iniziative creative” nate per la città.

ArteInCitta
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